Un viaggio gastronomico, il racconto di una terra unica, un’emozione quasi primordiale. “Panini di Sicilia” è questo e molto altro.

Centosessanta pagine che profumano di inchiostro e di Sicilia: ricette golose, approfondimenti, tante foto e il ritratto di un territorio dall’identità gastronomica unica.

Elisia Menduni delinea la storia dello street food siciliano attraverso uno dei suoi componenti più basilari: pane e companatico.

“Ogni angolo dell’isola ha colori, clima, natura e culture diverse. Tutta la Sicilia gastronomica entra nei panini e li farcisce di cose buone e tradizioni”.

Se all’inizio degli anni ‘80 a Milano nascono locali come Burghy, in Sicilia si resta comunque qualche passo indietro.

Nell’exploit del format americano si perde totalmente l’identità mediterranea in favore di un gusto d’oltreoceano tutto “hamburger, patatine, ketchup e Coca-Cola”.

In questa prospettiva Fud è “responsabile” di aver importato sì il concetto di “fast food americano” in terra sicula, ma con un’identità e una qualità assenti fino a quel momento in format simili.

Un modo di reinventare, in chiave ironica, il concetto di panino siciliano identificato come “umile pasto popolare, buono e goloso ma niente più di quello”.

Cosa c’è dietro Fud. La sua storia. Andrea Graziano. I progetti futuri e qualche panino in anteprima sono i segreti da scoprire “divorando” questo libro una pagina alla volta. Godendosi ogni pagina e i meravigliosi scatti di Alberto Blasetti.

“Panini di Sicilia”, edito da Giunti, è disponibile dal 2 settembre 2020 in tutte le librerie, nelle nostre botteghe e nel nostro SCIOP online, dove fino al 30 settembre 2020, usando il codice #fudbuk al momento dell’acquisto, la spedizione è gratuita.